Se dovessi scegliere un super potere, vorrei fosse quello di riuscire a commuovere i soldati.
Ad ogni verso crollano buttano i fucili si abbracciano e ballano e cola il cerone mimetico sotto gli occhioni nascosti dai balaclava zuppi. Sono lì tutti, in azione offensiva preposti alla difesa se servisse, all'attacco prestante scattante tonico addominale, sporchi ma non ancora abbastanza stanchi. Ma ad ogni verso crollano le ciglia non tengono quei rivoli puri. Singhiozzano con le spalle larghe come panche, si danno pacche, si guardano negli occhi. E l'ultimo che mi resiste il Grande Generale con i pantaloni a spigolo pronto a far abbassare lo sguardo a tutto l'orizzonte. Beh, lui ha ascoltato giusto due cose l'altra di D'Annunzio, quella di Gozzano. Poco prima del rabbuio, sulle ultime quartine, raccoglie il viso nella mano. - D'