Simone cosa hai fatto? Ti abbiamo trovato in un fosso a fine aprile stanco affamato noi mangiavamo male ma tutti i giorni bastava lanciare pallottole verso gente che non conosciamo. Che ti costava Simone? Mi versavi il caffè e ti tremava la mano dal freddo dicevi ma non faceva freddo, Simone. E quanto faceva schifo il tuo caffè Simone non te l'ho mai detto ché eravamo troppo presi a oliare le mitraglie. Mentre Giulio, te lo ricordi Giulio? Ecco lui era nell'esercito Però nella banda e non aveva mai sparato. Ma tu Simone, tu eri bravo col fucile e a fare a pugni me lo ricordo mi pestavi perché fumavo. Due settimane veloci di corrispondenza tra le divise mai sporche di chi comanda la nostra morte per dire che Barbieri Simone amico mio condannato sarà a morte per diserzione. Prima che dessi l'ordine, Simone ridevi, e per cosa ti chiesi. Dici che vuoi essere un morto autentico e non un vivo a scadenza decisa da altri io non capivo, ti legavo la benda Simone, la benda per non farti guardare o non farci vedere i tuoi occhi non so. Ho dato l'ordine e ho pensato che tutti i bambini modello in tempo di pace vogliono fare il soldato. Simone cadi morto Autentico, come tu vuoi. Ho fatto rapporto, sei morto, giustizia (quale? quella che vuole in nome di Dio un superiore ed un inferiore?) è stata fatta. Sei stato giustamente punito. Non abbiamo ancora vinto o perso la guerra, e in fondo io ho solo perso un amico. Il sole scioglie tutte le nuvole in maggio. Per aggiustare le cose Per far finire ogni guerra basterebbe davvero un popolo intero di disertori D
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