A volte la quotidianità spegne il sogno, il desiderio. Anche le casalinghe sognano, ed è bene che continuino a farlo.
Ma cosa sogni a fare?
Cosa sogni a fare,
che poi ti restano indietro
i panni da stirare, i letti da rifare, i piatti da lavare?Eppure, da giù ti vedo
alla finestra accesa
dalle ante di vernice, fresca
sui legni vecchi nodie mi appare così vero
il legno della tua carne
nella sua primavera
quando ancora vedevi il domanicon il curioso muso
dei gatti e dei cani
randagia seguivi una nuvola
e volavi, e speravi, e viaggiavi.Desideravi tanto
vedere Berlino, la Francia,
stare a Venezia, a Taormina mangiando
un gelato che sa di spezia.Strano che in casa non trovi,
ora sento i rovi in questa
cantina di vita che è
la tua vita modesta.Cosa sogni a fare,
Che poi ti restano indietro
i piatti da lavare, i letti da rifare, i panni da stirare?Un consiglio, ma forse
lo sto dicendo più a me
che a te, i discorsi sia fanno
meglio, molto meglio senon siamo noi il soggetto
di tanto consigliare.
Dicevo, un consiglio,
in fondo, te lo posso dare.Stasera i piatti falli fare
alle tue mani sole
ché tanto sanno cosa fare.I panni, falli stirare
dalle tue braccia che ormai
sanno da sole quando devono
schiacciare le tasche e svaporare.I letti, per una volta,
lasciali disfatti.Tra le pieghe del lenzuolo
infatti
cerca bene, ci troverai qualche
tuo sogno lasciato lì.
Me lo ricordo che sognavi,
ed era solo martedì.
D’
Et il relativo video: