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Diapostrofo — Laccio

    Poesie - diapostrofo

    Rottura definitiva tra un giovine uomo ed una giovine donna, poiché egli percepisce che non potrà mettere radici, e che sarà vincolato ad una relazione poco accrescente.

     

    Laccio

    Pare che tra carezze di seta celi
    un bieco collare di cuoio
    Pare che le tue mani avorio
    facciano me bocconi.
    Pare che dita che sfioran la gola
    preparino sangue e un taglio deciso.

    Sento che non t’appartengo,
    per questo m’apparto.

    Sento che queste radici
    sono di muschio, e null’altro.

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