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Il mio nome

    Il mio nome
    Ho una tessera di plastica 
    con sopra il mio nome 
    che infilo in una fessura
    e mi dà della carta
    per comprare le cose.
    
    Ne ho un'altra, incerta 
    con sopra il mio nome 
    che do se mi presento 
    in posta, in tribunale o in banca.
    
    Ne ho una terza, bianca, 
    che mi han dato 
    quando ho saputo guidare.
    Un'altra di plastica con sopra il mio nome 
    la uso per prendere le sigarette 
    nei tabacchini 24 ore. 
    
    Lo leggo e me lo ripeto 
    ma poi nel vociare non mi trovo 
    non sento il suono 
    le lettere che mi compongono.
    
    Il mio nome che vuol dire? 
    Nulla, un corpo 
    una storia. 
    Un uomo, un padre, un figlio, 
    una manciata di scelte, 
    una memoria. 
    
    Un affanno ogni giorno 
    con questo nome,
    un affanno ogni notte 
    per incontrarlo.
    
    E allora spiegami
    che senso ha il mio nome
    se non sei tu 
    a pronunciarlo.
    
    D' 

    Foto di Nicole Geri su Unsplash

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